Recupero abitativo dei sottotetti

Recupero abitativo dei sottotetti LR 15/1996 e 12/2005

Con la Legge Regionale n. 15 del 15 luglio 1996 la Regione Lombardia ha promosso il recupero a fini abitativi dei sottotetti , negli edifici destinati a residenza per almeno il venticinque per cento della superficie lorda di pavimento (S.l.p.) complessiva, esistenti alla data di pubblicazione della presente Legge, al solo scopo residenziale per i quali è ammessa l'apertura di finestre, lucernari, abbaini e terrazzi nonché modificazioni delle altezze di colmo e di gronda e delle linee di pendenza delle falde, purché nei limiti di altezza massima degli edifici posti dallo strumento urbanistico ed unicamente al fine di assicurare il rispetto dei seguenti parametri:

l'altezza media ponderale deve essere pari a m 2,40, calcolata dividendo il volume della parte di sottotetto la cui altezza superi metri 1,50 per la superficie relativa;

Qualora sia dimostrata l’impossibilità, per mancata disponibilità di spazi idonei, versamento al comune di una somma pari al costo base di costruzione per metro quadrato di spazio per parcheggi da reperire da computare con un minimo di un metro quadrato ogni dieci metri cubi della volumetria resa abitativa ed un massimo di venticinque metri quadrati per ciascuna nuova unità immobiliare.

Siano rispettate le norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche (D.M. 236/89);

Rispettino le distanze previste dal codice civile e dai regolamenti locali (cinque metri dal confine e dieci metri dai fabbricati limitrofi ed adiacenti)

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